Come pulire il parquet in modo da mantenerlo il più possibile in buone condizioni? Innanzitutto è opportuno consigliare un po’ di… prevenzione; ovvero tenere uno zerbino all’ingresso dell’abitazione allo scopo di rimuovere dalle suole delle calzature eventuali residui abrasivi che potrebbero rigare il legno. È consigliabile anche utilizzare i feltrini sotto le sedie, si eviteranno graffi e rigature in superficie.
Parquet: un pavimento delicato
Anche se non tutti saranno d’accordo con il titolo del paragrafo, il parquet non è uno dei pavimenti più semplici da pulire e manutenere. Diversamente da altre pavimentazioni, infatti, è molto più soggetto ai danni di luce e umidità che possono provocare cambiamenti nel colore e rigonfiamenti.
Inoltre è abbastanza sensibile a sollecitazioni meccaniche e all’azione di varie sostanze che potrebbero non solo macchiarlo, ma anche danneggiarlo vistosamente (alcol, candeggina, detergenti aggressivi, sostanze oleose ecc.).
L’acqua stessa, se utilizzata in modo eccessivo può alterare l’aspetto del legno; il parquet, infatti, rimane un materiale molto igroscopico e l’umidità che esso trattiene può, nel lungo periodo, provocare alterazioni non piacevoli a vedersi. Del resto, per la pulizia del parquet l’acqua è necessaria; l’importante è utilizzarla nelle quantità e nelle modalità più opportune.
Come pulire il parquet: pulizie ordinarie e straordinarie
Per mantenere il parquet in ottimo stato sono importanti le ordinarie operazioni di pulizia (prima con la scopa e poi con lo straccio), nonché i trattamenti periodici con prodotti protettivi appositi per il parquet.
Per il lavaggio si ricorra a un sapone detergente neutro (nei dosaggi consigliati nella confezione) da diluire in pochi litri di acqua calda. È fondamentale che tale detergente non contenga altri componenti quali cere, creme, brillantanti, oli oppure ammoniaca, candeggina ecc. perché c’è il rischio di danneggiare la superficie del pavimento.
Durante il lavaggio non si deve versare l’acqua direttamente sul parquet, bensì si deve sempre utilizzare uno straccio inumidito e strizzato a dovere.
Nel caso di pavimenti cerati è importante togliere sempre le eventuali macchie nere prodotte dallo strisciamento delle scarpe con appositi solventi per i pavimenti cerati.
Periodicamente, se ne ravvede la necessità, è opportuno lucidare il parquet, poi passare il parquet cerato con uno strato molto sottile di cera liquida e poi lucidare di nuovo. L’aspirapolvere deve essere dotato di spazzole idonee (spazzole da parquet).
La cera deve essere scelta sia in base al tipo di parquet, sia in base all’effetto che si desidera ottenere (lucido od opaco); può essere passata, a seconda delle esigenze, ogni 3-6 mesi; ogni due anni deve poi essere rimossa con un decerante per evitarne un accumulo eccessivo e la comparsa di zone opache.
Nel caso di pavimenti verniciati, il legno è impermeabile all’acqua e può essere trattato con cere autolucidanti appositamente studiate per i parquet verniciati. Non è necessario passare la lucidatrice.
Si devono assolutamente evitare quei detergenti e quelle cere che contengono solventi che possono sciogliere o rendere opaca la verniciatura.
Nel caso di pavimenti naturali non verniciati si deve fare soprattutto attenzione all’acqua; è necessario ricorrere a oli specifici e a cere apposite utili a prevenire l’assorbimento di macchie e sporco di vario tipo.
I parquet poco utilizzati devono essere spolverati quotidianamente, lo straccio può essere passato settimanalmente e la lucidatura può essere semestrale.
I pavimenti mediamente usati vanno spolverati quotidianamente, puliti settimanalmente e lucidati una volta al mese.
I pavimenti molto usati vanno spolverati e puliti tutti i giorni e lucidati una volta alla settimana.
Si eviti l’utilizzo di pulitrici a vapore o di robot lavapavimenti; le prime, infatti, utilizzano temperature particolarmente alte e c’è il rischio che rovinino le finiture; i secondi, invece, usano troppa acqua che finirebbe per penetrare nel pavimento.

Per mantenere il parquet in ottimo stato sono importanti le ordinarie operazioni di pulizia (prima con la scopa e poi con lo straccio), nonché i trattamenti periodici con prodotti protettivi appositi per il parquet.
Altri consigli
Gli ambienti dove è posato il parquet dovrebbero essere sempre ben arieggiati; la temperatura di queste stanze dovrebbe essere sempre mantenuta fra i 15 e i 22 °C, mentre l’umidità relativa dell’aria dovrebbe essere compresa tra il 45 e il 65%.
Il parquet non dovrebbe essere coperto per molto tempo con tappeti perché alla lunga ciò porterebbe ad alterazioni del colore.
Nel caso di lavori di manutenzione da effettuarsi nella stanza, il parquet deve essere ben protetto da macchie, urti e cadute di materiale.