Il cartongesso è uno dei materiali maggiormente utilizzati nell’ambito dell’edilizia leggera; è essenzialmente costituito da un cuore di gesso minerale, al quale vengono aggiunte sostanze di vario tipo, racchiuso tra due fogli di cartone (di qui il curioso nome che lo identifica).
Il motivo dell’ampio utilizzo di questo materiale in campo edilizio è legato al fatto che si tratta di un materiale facilmente lavorabile e applicabile; grazie alla sua maneggevolezza viene spesso usato anche per lavori edilizi fai-da-te. Rispetto ad altri materiali edilizi è anche piuttosto economico (un metro quadrato di cartongesso con caratteristiche particolari viene a costare circa 10-12 euro; quello standard ha prezzi molto inferiori).
Il prodotto viene commercializzato in lastre di varia grandezza e di diverso spessore a seconda degli utilizzi che si devono farne. Lo spessore delle lastre va da 1 a 2 cm circa; in Italia quello maggiormente diffuso in commercio è 1,25-1,30 cm. La larghezza è sempre di 120 cm, mentre la lunghezza va dai 60 cm ai 4 metri circa.
Gli utilizzi del cartongesso sono numerosi; con questo materiale, infatti, si possono realizzare pareti divisorie, contropareti, controsoffitti, cabine, colonne, librerie, mobili di vario tipo ecc.

Lavori edilizi con l’impiego di cartongesso
Le proprietà
Il cartongesso è un materiale che ha interessanti caratteristiche; ha buona resistenza all’umidità, all’acqua, alla muffa ed è anche un buon fonoassorbente; sono altresì interessanti la sua resistenza meccanica, la sua resistenza termica e quella alla flessione.
I pannelli che si trovano in commercio sono contraddistinti da lettere dell’alfabeto che servono a mettere in risalto determinate caratteristiche; le lastre contrassegnate con la lettera A sono quelle di cartongesso standard; quelle con la lettera E identificano il cartongesso da esterni; quelle con la lettera F indicano quello con proprietà ignifughe, mentre quelle con la lettera H indicano il cartongesso con proprietà idrorepellenti, (la lettera H è seguita da un numero che indica una più o meno marcata capacità di resistenza all’acqua); il cartongesso idrorepellente è noto anche come cartongesso verde a motivo della colorazione del cartone di rivestimento.
I vari tipi di cartongesso
Quello più diffuso è il cosiddetto cartongesso standard, contrassegnato, come detto, dalla lettera A. Non presenta particolari caratteristiche; viene generalmente usato per la realizzazione di controsoffitti, pareti divisorie e per la costruzione di complementi d’arredo (archi, cabine, librerie, mensole ecc.).
Il cartongesso ignifugo (o antincendio) viene usato soprattutto per la realizzazione di pareti e controsoffitti e che, per i più svariati motivi, devono garantire la protezione dal fuoco. Viene usato anche per realizzare rivestimenti di pareti realizzate con materiali da muratura che non hanno caratteristiche antincendio nonché per la creazione di corridoi di sicurezza in luoghi aperti al pubblico.
L’idrorepellente viene utilizzato per la realizzazione di ambienti che sono caratterizzati dalla presenza di umidità (bagno, cucina, scantinato ecc.). La resistenza all’acqua è garantita da un rivestimento superficiale fatto con materiale idrorepellente.
L’antimuffa viene realizzato addizionando il gesso con fibre di vetro. Questa tipologia è destinata, come facilmente si può intuire, ad ambienti nei quali c’è il rischio di formazione di muffe sulle pareti.
Il fonoassorbente è destinato a quegli ambienti nei quali è necessario ottenere un determinato isolamento acustico; le caratteristiche insonorizzanti possono essere migliorate inserendo nelle intercapedini delle pareti un materiale isolante come lana di vetro o come la lana di roccia, entrambi materiali che garantiscono anche un buon isolamento termico.
Il cartongesso per esterni
Parlare di cartongesso per esterni è comune, ma è improprio; con tale espressione, infatti, si fa riferimento al fibrocemento, un materiale costituito da una matrice cementizia rinforzata con fibre che possono essere naturali o sintetiche. Il fibrocemento è un materiale leggero ed estremamente resistente.
Vantaggi e svantaggi
Come già accennato, il cartongesso è un materiale versatile e piuttosto economico che si presta, per la sua maneggevolezza e la sua leggerezza, a numerosi tipi di lavorazione; utilizzando il cartongesso, materiale facilmente lavorabile, si possono risolvere diversi problemi pratici senza investire somme esorbitanti anche perché, in molti casi, non c’è bisogno di rivolgersi a manodopera specializzata.
Un problema è invece rappresentato dal fatto che le pareti realizzate con cartongesso sono veramente poco adatte a lavorazioni che prevedano l’utilizzo di chiodi, ganci, tasselli ecc. (appendere quadri, applicare lampade a muro, mensole ecc.).
Altri problemi sono rappresentati dal fatto che si tratta di un materiale che tende ad ammaccarsi e imbarcarsi piuttosto facilmente.