L’argilla espansa è un materiale che viene ottenuto tramite la cottura ad alte temperature (1.200 °C circa) di materiale argilloso che viene frantumato in diverse granulometrie.
Il prodotto finito si presenta sotto forma di granuli sferoidali di diverse dimensioni dal nucleo poroso e dall’involucro esterno duro e vetrificato. Si tratta di un materiale che vale la pena di prendere in considerazione perché presenta diverse interessanti caratteristiche:
- è molto leggera (a seconda della densità dei granuli, un metro cubo di materiale può pesare dai 300 ai 600 kg per metro cubo; le granulometrie vanno da 2 a 12 mm circa)
- è impermeabile (non assorbe acqua)
- è un buon isolante termico
- è un buon isolante acustico
- ha un’elevata resistenza meccanica alla compressione
- non è infiammabile.
L’argilla espansa viene utilizzata soprattutto in ambito edilizio, in floricoltura, nel giardinaggio e in orticoltura.
Argilla espansa in edilizia
Le caratteristiche dell’argilla espansa (resistenza alla compressione, la leggerezza, l’impermeabilità e la resistenza al fuoco) ne fanno un materiale decisamente apprezzato nell’ambito dell’edilizia. Grazie alla sua leggerezza, per esempio, è possibile preparare calcestruzzi alleggeriti, utili in particolar modo quando si devono effettuare opere di ristrutturazione che richiedono notevole resistenza e leggerezza al tempo stesso.
La resistenza al calore ne fa un materiale molto interessante per la realizzazione di laterizi refrattari (si mescolano cemento e argilla espansa); questi laterizi sono il materiale ideale per realizzare manufatti che devono essere sottoposti a temperature notevolmente elevate (i tipici esempi sono rappresentati dai camini, dai forni e dalle stufe).

L’argilla espansa si può ottenere anche per arrostimento e sinterizzazione su griglia rotante; in questo caso non ha forma tondeggiante, ma irregolare
La resistenza alla compressione ne fa un materiale idoneo alla realizzazione di massetti, in particolar modo di quelli che sono destinati a essere calpestati di continuo.
L’argilla espansa è un materiale altamente igroscopico; può quindi essere proficuamente utilizzata per realizzare intonaci, sia di fondo che di finitura, in strutture con problemi di umidità.
Sempre in ambito edilizio, l’argilla espansa viene utilizzata ampiamente nella realizzazione di manufatti che devono unire leggerezza e capacità isolante (coperture, sottotetti, sottofondi); frequente è il suo utilizzo per riempire le intercapedini allo scopo di realizzare un efficace isolamento termico.
Argilla espansa nel giardinaggio
Negli altri ambiti (floricoltura, giardinaggio e orticoltura), tornano utili le notevoli qualità di leggerezza e impermeabilità che caratterizzano il materiale in questione.
Sotto forma di granuli, la cui granulometria va scelta a seconda dell’impiego che se ne deve fare, l’argilla espansa viene mischiata al terriccio creando un substrato di coltivazione più leggero e maggiormente drenante.
Di norma, il quantitativo nel terriccio deve essere prevalente rispetto a elementi quali ghiaia, abbia o torba nel caso si utilizzi come substrato per la coltivazione di piante aeree (o piante epifite, ovvero piante che vivono su altre piante che vengono utilizzate come sostegno) quali, per esempio, le orchidee.
Nel caso di piante che prediligono terricci umidi, la presenza di argilla sarà minoritaria rispetto a quella di altri elementi.
L’argilla espansa può essere sistemata nei sottovasi allo scopo di evitare che il terreno contenuto nel vaso non venga a trovarsi a contatto diretto con l’acqua delle irrigazioni che si deposita nei sottovasi.
Può essere usata anche come materiale di pacciamatura, un’operazione che difende le piante dal caldo e dal freddo eccessivi e dalle erbe infestanti.
L’argilla espansa è anche uno dei materiali inerti che vengono utilizzati in idroponica (una tecnica di coltivazione fuori suolo in cui la terra viene sostituita da un materiale inerte come, per esempio, la perlite, la lana di roccia, la vermiculite ecc.).
Vantaggi e svantaggi
L’argilla espansa è un materiale che ha il grande pregio di conservare inalterate nel tempo le proprie caratteristiche; essendo incombustibile non teme il fuoco; è imputrescibile (non viene attaccata né da parassiti animali né da parassiti vegetali); è un ottimo materiale fonoassorbente ed un eccellente isolante termico, lo si può utilizzare nella preparazione del calcestruzzo migliorando alcune caratteristiche di quest’ultimo; infine, particolare di non poco conto, è un materiale non eccessivamente costoso.
Lo svantaggio principale è legato al notevole impatto ambientale provocato dai processi di lavorazione necessari per la produzione.
Argilla espansa: Leca
Leca è un marchio registrato di un’azienda italiana, la Laterlite, che è la principale azienda produttrice di argilla espansa. La Laterlite, presente sul mercato da più di 50 anni ha immesso sul mercato numerosi prodotti a base di argilla espansa studiati sia per il settore edile che per quello agricolo.
L’azienda commercializza il prodotto in varie granulometrie e in vari tipi di confezionamento (sacchi di diverso volume). Il prezzo di un sacco (50 litri) per utilizzo agricolo è di circa 10-11 euro (3 euro circa per i sacchi da 10 litri).
L’argilla espansa per utilizzi edili ha un prezzo di circa 90 euro al metro cubo.