Il termine Anthurium designa un genere di piante appartenente alla famiglia delle Aracee; le piante di Anthurium (il nome in latino del genere è usato anche nella nostra lingua, anche se nel linguaggio comune si usa a volte anturio) sono originarie delle zone tropicali e subtropicali dell’America del Sud. Il genere comprende centinaia di specie fra le quali ricordiamo le seguenti: Anthurium andreanum, Anthurium crystallinum, Anthurium scherzerianum, Anthurium veitchii, Anthurium warocqueanum; l’Anthurium scherzerianum, originaria delle foreste guatemalteche e costaricane è sicuramente la specie più adatta per la coltivazione in appartamento in quanto riesce a tollerare meglio di altre piante tropicali e subtropicali, gli ambienti non particolarmente umidi e caldi.
Le piante di Anthurium sono caratterizzate dalla presenza di grandi infiorescenze costituite da una grande brattea a forma di cuore, detta spata, lucida e abbastanza coriacea che è avvolta intorno a un piccolo cilindro, detto spadice, sul quale sbocciano piccoli fiori di colore bianco o giallo. Nell’insieme il tutto è molto appariscente ed estremamente gradevole dal punto di vista estetico. Nei vivai e nei negozi specializzati si trovano piante con infiorescenze di colore arancio, bianco, lilla, rosa, rosso ecc.
Anthurium – Cura
Luce – A differenza di altre piante da appartamento, l’Anthurium non necessita di una luminosità notevole, anzi predilige le zone in penombra; del resto, anche nel suo habitat naturale cresce all’ombra di grandi alberi; non dovrebbe quindi mai essere esposta alla luce solare diretta o comunque in piena luce. È inoltre opportuno sistemarla in una zona lontana dalle correnti d’aria.
Temperatura – Il range di temperatura ideale va dai 15 °C (nella stagione invernale) ai 25-26 °C nella stagione estiva; la pianta richiede anche un discreto grado di umidità per sviluppare al meglio; per quanto riguarda il substrato di coltivazione, l’Anthurium gradisce terreni leggeri ricchi di sostanze organiche e il cui pH sia compreso tra 5 e 6.
Pulizia – Le foglie, come detto, sono molto lucide e per esaltare al meglio questa caratteristica è opportuno pulirle periodicamente utilizzando un panno piuttosto morbido leggermente inumidito; vanno evitati i lucidanti fogliari che potrebbero causare la chiusura degli stomi, ovvero delle cellule disposte sull’epidermide della pianta che consentono gli scambi gassosi fra interno ed esterno (entrata di anidride carbonica e fuoriuscita di ossigeno).
Annaffiatura – Per quanto riguarda le irrigazioni, la pianta necessita di discreti quantitativi di acqua; non si deve però esagerare e si devono assolutamente evitare i ristagni idrici che potrebbero danneggiare l’apparato radicale; l’importante è assicurarsi che il substrato di coltivazione non resti mai asciutto. Nei mesi più caldi è decisamente consigliato di effettuare un paio di nebulizzazioni giornaliere (una nelle ore mattutine e una nelle ore serali); nel corso della fioritura le nebulizzazioni non devono essere effettuate.
Concimazione – L’Anthurium necessita di concimazioni liquide bisettimanali per tutto il periodo che va dagli inizi del mese di aprile fino alla fine di settembre dopodiché gli interventi di fertilizzazione vanno sospesi. Non è necessario ricorrere alle dosi indicate sulle confezioni di fertilizzante, anzi, è consigliabile una certa riduzione rispetto a quanto riportato.

A differenza di altre piante da appartamento, l’Anthurium non necessita di una luminosità notevole, anzi predilige le zone in penombra; del resto, anche nel suo habitat naturale cresce all’ombra di grandi alberi; non dovrebbe quindi mai essere esposta alla luce solare diretta o comunque in piena luce. È inoltre opportuno sistemarla in una zona lontana dalle correnti d’aria
Fioritura – Una pianta di Anthurium dar vita a più infiorescenze nel corso dell’anno (di norma, in appartamento fiorisce una volta all’anno nel corso della stagione estiva; la fioritura dura un paio di mesi circa); va comunque detto che anche quando non è in fiore, l’Anthurium è una pianta sempre bella da vedersi. I fiori sono piuttosto pesanti e a seconda dei casi potrebbe essere necessario ricorrere a dei tutori allo scopo di evitare il piegamento dello stelo.
Potatura – Di norma queste piante non necessitano di potature, vanno però tolte le foglie che seccano in quanto potrebbero facilitare attacchi parassitari.

Anthurium andreanum – Le piante di Anthurium (anche anturio, nel linguaggio comune) sono originarie delle zone tropicali e subtropicali dell’America del Sud. Il genere comprende centinaia di specie
Rinvaso – L’operazione di rinvaso va effettuata ogni anno durante il mese di marzo usando un substrato composto da tre parti di torba e da una di sfagno tritato mescolato con pezzetti di carbone di legno. Non si utilizzino contenitori eccessivamente grandi.
Malattie e avversità – Fra i problemi più ricorrenti della pianta vi sono l’ingiallimento e l’appassimento delle foglie; le cause possono essere la penuria di irrigazioni e/o la vicinanza a correnti d’aria.
In altri casi ci si lamenta della mancata fioritura o della mancata apertura dei fiori; questi problemi sono generalmente provocati da una concimazione inadeguata o, più probabilmente, insufficiente.
Un altro problema che potrebbe sorgere è quello della presenza di macchie sulla pagina inferiore del fogliame; spesso ciò è sintomo di un attacco delle cocciniglie; per rimediare bisogna ricorrere ad antiparassitari specifici; qualora la presenza di macchie sia particolarmente ridotta si può tentare in prima istanza una pulitura con acqua e sapone di Marsiglia utilizzando uno straccio morbido da strofinare delicatamente sulle parti contaminate.
L’Anthurium può anche essere attaccato dagli afidi; in questo caso bisogna ricorrere a prodotti specifici acquistabili in un negozio specializzato o in un vivaio.

Le piante di Anthurium sono caratterizzate dalla presenza di grandi infiorescenze costituite da una grande brattea a forma di cuore, detta spata, lucida e abbastanza coriacea che è avvolta intorno a un piccolo cilindro, detto spadice, sul quale sbocciano piccoli fiori di colore bianco o giallo