Lo spazzolino elettrico è uno strumento per l’igiene orale che sta riscuotendo un sempre maggiore successo presso il grande pubblico.
Pur essendo presente sul mercato da moltissimo tempo (negli Stati Uniti l’utilizzo dello spazzolino elettrico risale addirittura alla fine degli anni ’50 del XX secolo), soltanto negli ultimi anni, nel nostro Paese, questo strumento ha cominciato a suscitare un certo interesse. Probabilmente il costo relativamente elevato di molti modelli e la sempre presente diffidenza che molti nutrono verso le innovazioni tecnologiche ha inizialmente frenato la commercializzazione in grande scala di questo interessante strumento per l’igiene dentale; adesso però sono moltissimi gli italiani che hanno optato per questo apparecchio per l’igiene orale al posto del vecchio spazzolino manuale.
Spazzolino elettrico o manuale?
Molti studi e ricerche indipendenti sembrano unanimemente confermare che lo spazzolino elettrico ha un’efficienza decisamente superiore rispetto a quella offerta dai tradizionali spazzolini da denti.
Alcuni dubbi sull’uso dello spazzolino elettronico erano relativi al fatto che esso potesse danneggiare le gengive (o lo smalto dentale), ma tali dubbi sono risultati infondati. Sono inoltre indicati sia per i soggetti che portano l’apparecchio ortodontico sia per i portatori di ponti o impianti dentali. Molti spazzolini elettrici sono ormai dotati di opzioni (come il segnalatore di pressione eccessiva) che rimuovono gli antichi dubbi dei potenziali utenti.
Lo spazzolino elettrico inoltre facilita e velocizza le operazioni di igiene dentale.
Nei primi giorni di utilizzo, si può verificare un lieve sanguinamento che si interrompe dopo qualche giorno; nel caso perdurasse oltre i 10 gg., è opportuno consultare il proprio dentista.
Anche il problema del costo sembra ormai superato dal momento che i prezzi attuali sono decisamente inferiori rispetto a quelli di qualche anno fa; tra l’altro, con l’aumentare della sua diffusione, i prezzi degli spazzolini elettrici sono ancora fatalmente destinati a scendere.
I prezzi
Esistono già spazzolini elettrici a prezzi che possono essere definiti irrisori (20 euro circa), ma si deve tener conto che per ottenere migliori risultati è consigliabile puntare su modelli magari più costosi, ma sicuramente più performanti e accessoriati. Ecco alcune opzioni che possono innalzare il prezzo base:
- numero movimenti e pulsazioni al minuto (per esempio 8.800 movimenti e 20.000 pulsazioni)
- sensore pressione eccessiva (può essere sonoro o luminoso)
- timer (per segnalare l’uso ottimale che è circa di due minuti su tutta la bocca; il timer può essere attivo anche per quadranti, 30″ a quadrante per passare correttamente da un quadrante all’altro)
- modalità di spazzolamento (per esempio, pulizia quotidiana, denti sensibili, sbiancante, gengive delicate ecc.)
- numero di testine in dotazione
- connessione Bluetooth.
Le opzioni possono far variare il prezzo da 20 a 100 euro circa.
La stragrande maggioranza degli spazzolini elettrici sfrutta la tecnologia oscillante-rotante-pulsante (al termine dell’articolo potrete vedere un video della Oral-B che spiega qual è il miglior modo di utilizzare uno spazzolino elettrico che utilizza questa tecnologia). Alcuni spazzolini sono dotati anche di movimento avanti-indietro per facilitare la rimozione della placca dentale.
In commercio si trovano anche spazzolini che sfruttano la tecnologia “sonica”; si tratta di modelli che arrivano ai 30.000 movimenti di spazzolamento al minuto; alcuni li trovano un po’ fastidiosi come rumore e come sensazioni in bocca.
Al di là della tecnologia, i migliori risultati si ottengono ovviamente se all’uso dello spazzolino elettrico si abbina la scelta di un dentifricio di ottima qualità (ecco come sceglierlo). Esistono anche modelli pensati per i bambini; generalmente sono colorati o disegnati e molto ergonomici così da invogliare fin da subito i più piccoli a una corretta igiene orale.
Spazzolino elettrico: le caratteristiche
Lo spazzolino elettrico è uno spazzolino dotato di setole che funziona in modo automatico; sono disponibili modelli ricaricabili dotati di cavi da alimentazione da collegare alla presa della corrente elettrica oppure modelli a batteria.
I migliori risultati che lo spazzolino elettrico offre rispetto a quelli di un tradizionale spazzolino da denti sono dati dalle veloci oscillazioni e pulsazioni ripetute. È stato calcolato che uno spazzolino elettrico è in grado di rimuovere la stragrande maggioranza della placca batterica (il 97% circa); i risultati sono pressoché ottimali anche nelle zone che sono più difficilmente raggiungibili grazie alla sua ergonomia e all’ottima adattabilità alla conformazione dentale.
Quando le setole dello spazzolino elettrico sono consumate e quindi non più efficienti, non è necessario acquistare un nuovo spazzolino perché è sufficiente cambiare la sola testina (le testine di ricambio per gli spazzolini elettrici sono facilmente reperibili nella stragrande maggioranza dei negozi di elettrodomestici). In genere, una testina dura circa tre mesi.

Molti studi e ricerche indipendenti sembrano unanimemente confermare che lo spazzolino elettrico ha un’efficienza decisamente superiore rispetto a quella offerta dai tradizionali spazzolini da denti.
Le diverse tipologie
Esistono diversi tipi di spazzolino elettrico. Sono quattro le tipologie più comuni di questo strumento. Analizziamole brevemente.
Una di queste tipologie è rappresentata dallo spazzolino elettrico a batteria; questa tipologia funziona generalmente lavorando a 4.000-4.500 oscillazioni per minuto, è dotato di testina intercambiabile e, solitamente, la batteria richiesta è del tipo “stilo”.
Un’altra tipologia è invece rappresentata dallo spazzolino elettrico ricaricabile; gli spazzolini ricaricabili hanno un’autonomia che varia a seconda dei modelli (generalmente l’autonomia minima garantita è di mezz’ora); lavorano a 7.600-8.800 oscillazioni al minuto; oltre che di testine intercambiabili sono dotati anche di un timer che serve a segnalare il corretto tempo di utilizzo.
Un altro tipo di spazzolino elettrico è il cosiddetto idropulsore; è un particolare tipo di spazzolino privo di setole che funziona con un getto d’acqua a pulsione. È estremamente efficiente e permette una pulizia molto accurata. Lo spazzolino idropulsore è dotato di un contenitore per l’acqua la cui capienza è solitamente pari a mezzo litro.
Citiamo infine lo spazzolino elettrico integrato, in esso sono presenti sia le setole che l’idropulsore.
Spazzolino elettrico: gli accessori
Sono numerosi gli accessori disponibili per i vari modelli di spazzolino. Facciamo una breve carrellata di quelli più importanti.
In primis è doveroso segnalare le varie testine di diverso tipo; molti modelli dispongono infatti di testine intercambiabili di diverso tipo (morbide, medie, dure ecc.) così da adattarsi ai vari tipi di dentatura; esistono anche testine interdentali che sono in grado di raggiungere i punti più difficili e quindi consentono una pulizia dentale molto accurata; vi sono poi testine che scoloriscono con l’utilizzo così da segnalare il momento giusto per la loro sostituzione.
Un altro accessorio, ormai presente in moltissimi modelli, è il timer, utile a segnalare con un segnale acustico il momento in cui possiamo considerare terminata la pulizia dei denti; esistono anche modelli di spazzolino elettrico dotati di timer wireless.
Un altro accessorio interessante è il cosiddetto pulisci-lingua che serve a ottimizzare la pulizia orale; il pulisci-lingua viene utilizzato insieme al getto d’acqua. Un altro accessorio è il caricatore che, se opportunamente caricato, permette il funzionamento dello spazzolino elettrico anche se questo non è collegato alla rete elettrica.