Il mascara, noto anche come rimmel, è uno dei cosmetici più utilizzati dalle donne per il maquillage degli occhi o, più precisamente, delle ciglia. Viene usato per donare allo sguardo maggiori intensità e profondità; quando viene steso sulle ciglia, infatti, le rende più lunghe, maggiormente curvate e ben definite.
Sono moltissimi i prodotti in commercio, ma si possono suddividere in tre semplici categorie: mascara cremoso in tubetto, compatto in tavoletta e liquido in dosatore automatico.
Il mascara in tubetto si dosa con una certa facilità e viene utilizzato soprattutto per accentuare la base delle ciglia.
Il mascara in tavoletta non è particolarmente diffuso, non è particolarmente duraturo e la sua applicazione richiede una certa perizia; è usato soprattutto a livello professionale quando si devono effettuare dei servizi fotografici perché, se usato correttamente, dà ottimi risultati, soprattutto per quanto riguarda la naturalezza. Per applicarlo è necessario scioglierlo con acqua distillata e metterlo con uno spazzolino.
Il mascara in dosatore automatico è sicuramente la soluzione più pratica e moderna ed è per questo che, attualmente, è la tipologia più utilizzata; il dosaggio non è però personalizzabile.
Esistono alcune confezioni di questa tipologia contenenti delle minuscole fibre in nylon che aderiscono e si fissano alle ciglia aumentandone volume e lunghezza. Sono quindi delle particolari “extension”. Esistono poi dei mascara resistenti all’acqua (water-proof).
L’applicazione del mascara non è un’operazione particolarmente difficile, ma finché non si acquisisce un minimo di manualità si corre il rischio di creare dei piccoli grumi di prodotto sulle ciglia; per cercare di evitare questo inconveniente si faccia attenzione a non mettere troppo prodotto sull’applicatore; l’applicazione del mascara deve essere effettuata molto lentamente.

Applicazione del mascara
Come utilizzare il mascara
Per prima cosa è necessario mettere l’applicatore vicino alla base delle ciglia; a questo punto si deve chiudere l’occhio che si deve truccare e si compie un movimento a zig-zag. Lentamente si risale per tutta la lunghezza delle ciglia. Così facendo il prodotto sarà distribuito in modo uniforme.
Terminata l’operazione la si ripete utilizzando la medesima tecnica fino a quando non si ottiene il volume desiderato.
A seconda di come il mascara viene utilizzato, può aiutarci a modificare la forma degli occhi; applicandolo nella parte centrale e facendo con l’applicatore un movimento verticale l’occhio apparirà più grande; questa tecnica è utile soprattutto a quelle donne che hanno gli occhi piccoli e a mandorla.
Se si desidera allungare la coda dell’occhio, si applicherà il mascara nella coda dopodiché si tireranno le ciglia verso l’esterno. Questo tipo di applicazione è utile a quelle donne che hanno gli occhi molto grandi oppure sporgenti.
Nel caso in cui ci si renda conto di avere utilizzato troppo prodotto, lo si rimuova passandoci sopra uno spazzolino ben pulito; si eviti di utilizzare il piegaciglia dopo aver passato il prodotto perché le ciglia, irrigidite dal mascara, potrebbero finire per spezzarsi.
Prima di passare il prodotto scelto, è possibile stendere velocemente un lieve strato di mascara protettivo trasparente in gel; la stesura del prodotto dovrebbe risultare molto più agevole.
Nel caso in cui ci si macchi durante le operazioni di maquillage, si può rimediare facilmente; l’importante è attendere che il prodotto finito sulla pelle sia perfettamente asciutto; a questo punto, con l’aiuto di un cotton fioc (che non deve essere bagnato) si potranno rimuovere facilmente le macchie.
Breve storia del mascara
Il mascara è stato ideato più di un secolo fa (per l’esattezza nel 1913) da un chimico statunitense, T. L. Williams.
Williams, dopo aver adattato in laboratorio una formulazione di sua sorella Maybel (il prodotto era una essenzialmente una miscela gelatinosa di polvere di carbone e vaselina che la ragazza utilizzava per truccare le ciglia rendendo il proprio sguardo più enfatico), iniziò a commercializzare il suo prodotto inizialmente chiamato Lash-Brow-Ine e successivamente rinominato Maybelline, combinazione dei termini Maybel (in onore di sua sorella) e vaseline (vaselina).
Inizialmente il mascara veniva venduto solo in pani e per utilizzarlo era necessario bagnare uno spazzolino e passarlo sul pane di mascara. Nel 1957, Helena Rubinstein introdusse la classica confezione con tubetto e spazzolino.