La ginnastica facciale è l’insieme di esercizi volti a ringiovanire l’aspetto del volto; è una delle tante risposte alla ricerca di una miracolosa soluzione alla decadenza della pelle con l’età e al formarsi delle rughe. Fin dagli anni ’60 ci è stata proposta da celebrità come il guru del fitness Jack LaLanne arrivando nel 2014 a Ronaldo.
La ginnastica facciale non serve per dimagrire le guance o per ridurre le rughe e i casi che l’hanno promossa (effetto risultato) riguardano persone che hanno comunque cambiato il loro stile di vita (paradossalmente non in meglio, per esempio ingrassare qualche chilo può riempire il viso e contribuire a stirare il viso).
Molti chirurghi estetici ritengono che la ginnastica facciale sia una grande bufala: pensiamo al cedimento del terzo medio inferiore: senza un minilifting della parte non ci sono possibilità. Viceversa, alcuni dermatologi tentano di promuoverla, forse perché non hanno armi sufficientemente valide per contrastare le rughe.
Ginnastica facciale – Funziona?
La ginnastica facciale funziona? L’unico studio presente in letteratura è quello di M. Adam (vicepresidente e professore di dermatologia presso la Northwestern University Feinberg School of Medicine). Ricordando che la ricerca non è scienza, i dubbi sullo studio e soprattutto sui suoi risultati sono del tutto leciti. Secondo la ricerca di Adam, una ginnastica facciale di 20 settimane per mezz’ora al giorno (32 esercizi di un minuto l’uno) ringiovanirebbe il viso di quasi tre anni (valutati fotograficamente secondo una scala standardizzata). L’esiguità del campione (27 donne) e l’assenza di un gruppo placebo di confronto dimostra tutta l’inconsistenza della ricerca che appare più uno dei tanti casi di pubblicazione necessaria alla carriera degli autori che una solida base di partenza per ulteriori studi. Da notare poi che il ringiovanimento interessava solo zigomi e guance, non le altre rughe del viso che comunque concorrono a formare la valutazione dell’età di una persona.
Per dimagrire – L’esercizio dei muscoli brucia calorie, il che può significare perdita di peso. Tuttavia, non decidiamo dove queste calorie verranno bruciate; vedasi a tal proposito l’articolo su come eliminare la pancia: come non serve fare centinaia di addominali per eliminare il grasso localizzato sulla pancia (se non si adotta una restrizione calorica), analogamente per il grasso del viso con la ginnastica facciale che può rafforzare i muscoli, ma il grasso che c’è intorno dipende dal trinomio alimentazione-esercizio fisico-caratteristiche genetiche del soggetto (cioè dove si tende ad accumulare grasso).

La ginnastica facciale non sembra di essere di grande aiuto contro le rughe, anzi…
Per la riduzione delle rughe – I muscoli del viso formano una rete complessa e possono attaccarsi alle ossa, a vicenda e alla pelle. A differenza dell’osso, la pelle è elastica e offre poca resistenza. Di conseguenza, l’allenamento dei muscoli facciali tira la pelle e la allunga, non la stringe. Per questo motivo la ginnastica facciale rischia di essere controindicata perché linee di risata, zampe di gallina e rughe sulla fronte provengono dall’uso dei muscoli facciali. Non a caso, il contrario funziona: il botox previene le rughe congelando i muscoli, che alla fine si atrofizzano. I pazienti con paralisi facciale parziale hanno spesso una pelle più liscia e meno rugosa dove sono paralizzati.
Zigomi e guance: cosa funziona
A parte la chirurgia estetica che non tutti si sentono di affrontare sia per i costi sia per l’invasività della soluzione (non ha invece pregio il classico alibi se la natura mi ha fatto così perché cambiare?, visto che apparire più giovani o più belli è indubbiamente una condizione facilitante nella società), le uniche armi a disposizione per il ringiovanimento del viso sono le creme (più per l’effetto idratante che altro), il buon stile di vita (niente fumo in primis; poi niente stress: un ottimo massaggio rilassante con digitopressione allevia la tensione dei muscoli) e soprattutto l’astensione dal sole (quindi fondamentale usare un’ottima protezione solare): l’abbronzatura è nemica della pelle.