Come spiegato nell’articolo generale, la cervicalgia (impropriamente, ma popolarmente nota come cervicale) è uno dei più diffusi disturbi muscolo-scheletrici; è una condizione dolorosa, solitamente lieve, ma sicuramente fastidiosa con la quale molte persone sono costrette a convivere per mesi o addirittura anni.
Le cause all’origine del dolore cervicale sono molte, ma, nella gran parte dei casi, il disturbo è legato alla semplice contrattura dei muscoli di collo e spalle. È per questo motivo che il problema interessa anche la popolazione giovanile (i problemi ossei e cartilaginei, infatti, riguardano generalmente le persone più anziane e sono molto rari nelle persone più giovani).
Se per le cause più importanti sono necessari interventi più “pesanti”, nel caso di cervicalgia da contrattura muscolare è possibile proporre alcuni esercizi per migliorare (e spesso risolvere) il problema.

A seconda del tipo di cervicalgia le manifestazioni dolorose interessano, oltre a quella cervicale, anche altre zone.
Gli esercizi per il dolore cervicale
L’esecuzione di alcuni esercizi specifici, da effettuarsi quotidianamente può rivelarsi davvero molto efficace; se eseguiti correttamente, infatti, questi esercizi mobilizzano le vertebre cervicali e consentono di ridurre le tensioni muscolari accumulate nel corso della giornata.
La principale raccomandazione è che i movimenti proposti siano eseguiti in totale relax e con una certa lentezza; è del tutto inutile, se non addirittura dannoso, eseguire detti movimenti quando siamo di fretta e magari effettuando movimenti piuttosto bruschi.
Ecco quindi di seguito le nostre proposte:
- Esercizio nr. 1 – Stando in piedi oppure seduti, si fletta lentamente di lato il collo, rimanendo, tra una flessione e l’altra, alcuni secondi nella posizione di partenza.
- Esercizio nr. 2 – Stando in piedi oppure seduti, si fletta lentamente di lato il collo; a questo punto, con la mano del lato verso il quale si è piegato il collo si afferri il polso del braccio opposto spingendolo lievemente verso il basso così da mettere in tensione i muscoli controlaterali di trapezio e spalla. Questa posizione deve essere mantenuta per circa 30 secondi, dopodiché si ripeta l’esercizio cambiando lato.
- Esercizio nr. 3 – Questo esercizio deve essere effettuato stando in piedi. Si fletta lentamente di lato il collo; a questo punto, con la mano del lato verso il quale si è piegato il collo si spinga lievemente la testa verso il basso così da praticare una tensione leggera. Si pieghi ora l’altro braccio a 90 gradi portando la mano dietro la schiena. Questa posizione deve essere mantenuta per circa 30 secondi, dopodiché si ripeta l’esercizio cambiando lato.
- Esercizio nr. 4 – Stando in piedi oppure seduti, tenendo la schiena ben dritta, si fletta lentamente il collo, a destra, indietro, a sinistra e in avanti così da effettuare una circonduzione completa del capo. Nel corso di questi movimenti le spalle e il collo devono essere rilassati. Una volta completata la circonduzione si ripeta l’esercizio in senso inverso.