I denti scheggiati sono un problema che è generalmente causato da una caduta accidentale a terra, ma le cause possono comunque essere ben altre, per esempio la conseguenza di una colluttazione, di un incidente stradale o sul lavoro, di uno scontro fortuito di gioco in discipline a rischio (boxe, calcio, rugby, hockey, kickboxing ecc.), della masticazione di cibi molto duri o croccanti (il torrone è l’esempio più classico)…, ma anche dal rosicchiare oggetti piuttosto duri (per gioco o per altri motivi).
Tutti possono scheggiarsi un dente, ma i bambini e le persone anziane sono soggetti maggiormente a rischio, i primi a causa della loro naturale irruenza nei giochi, mentre i secondi a causa di una maggiore fragilità degli elementi dentari.
Il problema principale legato alla scheggiatura di un dente (a parte il dolore causato del trauma che ha provocato la sua rottura) è il negativo impatto estetico; un dente scheggiato può rovinare il sorriso e creare notevole imbarazzo nelle relazioni sociali.
Fortunatamente, oggi, gli odontoiatri sono sempre in grado di rimediare al problema rendendo di fatto invisibile la rottura.
Ovviamente, il problema della riparazione non si pone quando il dente scheggiato è un dente da latte, destinato a essere sostituito da un dente permanente.
Denti scheggiati – I rimedi
La prima cosa da fare in presenza di un dente scheggiato è applicare del ghiaccio (crioterapia) nei pressi della zona interessata dal trauma; l’applicazione tempestiva del ghiaccio attenua il mal di denti e riduce il gonfiore; è superfluo dire che il ghiaccio deve essere avvolto in un canovaccio morbido perché l’applicazione diretta sulla cute potrebbe causare una scottatura da freddo.
Appena possibile, poi, è necessario recarsi dal proprio dentista che verificherà la serietà del danno subito e deciderà il da farsi. È opportuno non rimandare la visita perché nel caso di una scheggiatura abbastanza profonda, aumenta il rischio di contrarre un’infezione, cosa che potrebbe addirittura causare la successiva perdita dell’elemento dentario.
Se la scheggiatura è associata a fastidio e dolore, si può assumere un analgesico (ibuprofene, naprossene, paracetamolo ecc.). Si tenga presente che se il problema riguarda un bambino di età inferiore ai 12 anni, si deve evitare la somministrazione di aspirina (c’è il rischio di sindrome di Reye); di norma ai bambini si può somministrare il paracetamolo.
Se il trauma ha originato un bordo molto tagliente è consigliabile, fino al momento della visita dentistica, proteggere il dente scheggiato coprendolo con un po’ di paraffina o di cera.
Dal dentista
L’intervento del dentista sarà più o meno complesso a seconda della gravità dell’incidente; una scheggiatura solo superficiale può essere rimediata nel corso di un’unica seduta; come detto, se il dente scheggiato è un dente da latte, non importa intervenire; se però il trauma ha originato un bordo molto tagliente, potrebbe essere consigliabile una levigatura per evitare dolorosi graffi sulla lingua.
In caso di danni più seri (coinvolgimento della radice) è probabile che una sola seduta non sia sufficiente. In genere è la radiografia che definisce il grado di serietà del trauma.
Le tipologie di intervento sui denti scheggiati sono diverse; vediamo le principali.

Una scheggiatura solo superficiale può essere rimediata nel corso di un’unica seduta
Nel caso di scheggiature superficiali si ricorre di norma all’arrotondamento.
Per piccole fratture si può ricorrere al cosiddetto bonding dentale, una tecnica che consiste nell’applicare uno strato di composito sulla parte del dente che deve essere rimodellato; il bonding viene utilizzato anche nel caso di macchie permanenti o spazi interdentali eccessivamente ampi.
Altra possibilità di intervento è rappresentata dalle faccette dentali.
A seconda dei casi si può ricorrere all’intervento di otturazione.
Nel caso di danni piuttosto gravi è possibile che si debba ricorrere all’intervento di devitalizzazione e successiva ricostruzione con amalgama dentale.
Un’altra possibilità, infine, è costituita dalla capsula dentale (anche corona dentale artificiale).