In questo articolo, dopo aver trattato degli impanati di carne e degli impanati di formaggio, ci occupiamo degli impanati di pesce. In generale si può dire che molti dei difetti riscontrati nelle altre tipologie di impanati industriali si ripetono anche per questa categoria, anche se tuttavia non mancano alcune offerte che dimostrano quanto meno un tentativo di emergere puntando a una migliore qualità degli ingredienti.
La classificazione della dieta italiana
Partendo dalle 5 stelle si trova la valutazione del prodotto.
Fattori che abbassano la valutazione degli impanati di pesce
* Richiesta di aggiungere grassi.
* Aromi non naturali.
* Oli o grassi vegetali di seconda scelta.
** Calorie. Sopra le 200 kcal/100 g.
*** Assenza dell’etichetta nutrizionale.
**** Margarina o grassi vegetali idrogenati. Additivi sospetti.
Il mercato degli impanati di pesce
Rischio salutistico della categoria: alto.

Gli impanati di pesce spesso vengono usati come stratagemma per far mangiare il pesce ai bambini, ma gli svantaggi possono essere maggiori dei benefici
Il difetto maggiore degli impanati di pesce riguarda soprattutto la presenza diffusa di olio vegetale di seconda scelta e, in minor parte, di sostanze o additivi poco raccomandabili come il glutammato monosodico, gli aromi artificiali o alcuni coloranti sospetti. Un altro dei problemi classici di questi prodotti riguarda l’esplicita richiesta, quasi sempre presente sulle confezioni, di aggiungere olio o burro nella preparazione. Si tratta di una strategia sicuramente da penalizzare, anche nel caso in cui i grassi non siano presenti tra gli ingredienti, perché è un chiaro indice di come il piatto non risulti appetibile già di per se stesso. Se poi l’aggiunta di olio o burro non è offerta come suggerimento, ma richiesta in modo specifico nella ricetta di preparazione, gli impanati di pesce risultano essere inevitabilmente di prodotti di scarsa qualità.