Le gallette di cereali sono analoghe alle normali fette biscottate, tranne che per il fatto di essere quasi esclusivamente composte da cereali, senza aggiunta di grassi o oli; molto spesso sono biologiche e preparate con cereali integrali.
Le gallette di cereali più comuni sono le gallette di riso, che sommano ai plus precedenti (assenza di grassi, cereali integrali) anche l’assenza del glutine, fondamentale per chi soffre di celiachia.
I vari prodotti hanno più o meno qualità equivalenti, per cui la scelta viene indirizzata in base a:
- prezzo vs. cereali integrali e/o biologici (più costosi);
- calorie (da 340 a 380 quindi un 10-12% di differenza);
- caratteristiche del prodotto (friabilità, gusto);
- presenza di glutine.
La classificazione della dieta italiana
Partendo dalle 5 stelle si trova la valutazione del prodotto.
Fattori che abbassano la valutazione delle gallette di cereali
* Calorie. Sopra le 380 kcal/100 g.
* Con caratteristiche mediocri per gusto e friabilità.
*** Oli o grassi vegetali di seconda scelta (raffinati).
Il mercato
Rischio salutistico della categoria: basso.
La qualità delle gallette di cereali è, in media, nettamente più alta di quella delle comuni fette biscottate di cui costituiscono una valida alternativa; l’unico svantaggio è il prezzo, che oscilla da 2 a 4 volte rispetto a quello delle comuni fette. Nel caso in cui non si riescano a trovare fette biscottate di buona qualità sul mercato è decisamente preferibile optare per le gallette di riso.

Le gallette di cereali sono un alimento valido, ma attenzione a non considerarle più leggere o salutari del pane, perché il fatto che abbiano meno acqua le rende anzi più caloriche, quindi bisogna regolarsi con le porzioni
Prodotti come questo evidenziano il limite del biologico rispetto all’industriale poiché se un prodotto biologico apporta vantaggi dal punto di vista salutistico, molto spesso, il rapporto qualità-prezzo è eccessivo rispetto ai vantaggi effettivamente offerti.