La citrullina è uno degli aminoacidi non essenziali, cioè che il corpo è in grado di sintetizzare senza doverli necessariamente ricavare dall’alimentazione. Il suo nome curioso deriva dal nome latino del cocomero (Cucurbita citrullus), il frutto dal quale è stata isolata per la prima volta nel 1914 dai ricercatori Koga e Odake. La sua formula chimica è C6H13N3O3.
Nel corpo umano è presente nel fegato e nel rene ed entra nel ciclo di produzione dell’energia dell’urea, prodotta a partire da un altro aminoacido, l’ornitina. A sua volta, in combinazione con l’acido aspartico, la citrullina è in grado di produrre un altro aminoacido, l’arginina. Per questo motivo si dice che è un precursore dell’arginina.

Visualizzazione tridimensionale di una molecola di citrullina: gli atomi in nero sono di carbonio, in blu l’ossigeno, in rosso l’azoto e in grigio l’idrogeno
Le sue proprietà più interessanti sono legate alla capacità, secondo alcuni studi in letteratura, di aumentare la concentrazione plasmatica dell’arginina e una maggiore capacità di produzione dell’ossido nitrico. Questo produrrebbe un effetto ipotensivo in grado di abbassare la pressione sanguigna. Si ricorda che gli anticorpi anti-citrullina sono utilizzati nella diagnosi dell’artrite reumatoide. Meno certe sono invece le proprietà di migliorare le prestazioni sportive e incrementare la massa muscolare, per ora solo ipotizzate in alcuni studi ma che richiedono altre conferme.
Sul mercato si trova solitamente sotto forma d’integratori in polvere, in genere come composti (solfato o malato).
Citrullina: effetti dimostrati
- Effetto antiossidante
- Effetto di protezione cardiovascolare (leggero ipotensivo)
- Facilita la sintesi proteica dell’arginina
- Effetto antiinfiammatorio, specie a carico delle sindromi infiammatorie dell’intestino
Citrullina: effetti possibili
- Miglioramento della disfunzione erettile
Citrullina: effetti non dimostrati
- Miglioramento delle prestazioni sportive (aumento massa muscolare e miglioramento dei tempi di recupero).
Controindicazioni ed effetti collaterali
- Controindicazioni – Persone con reazioni allergiche al principio attivo o agli eccipienti usati nell’integratore.
- Effetti collaterali – Occasionalmente problemi gastrointestinali, con nausea, diarrea o vomito specialmente ad alte dosi. Non esistono studi sugli effetti a lungo termine d’integrazione con la citrullina, né di uso in gravidanza o allattamento.
- Sovradosaggio – Nessun caso segnalato.
- Interazioni – Nessuna nota.
Citrullina: dose efficace
Non esiste una dose efficace chiaramente riconosciuta, sia si tratti di utilizzo in ambito sportivo o medico: tuttavia una dose di 3 g al giorno è quella proposta da molti studi in letteratura.
Citrullina: funziona?
Gli effetti più interessanti (ipotensivo e diminuzione del rischio cardiovascolare) non sono univocamente confermati in letteratura, se non con risultati poco rilevanti dal punto di vista quantitativo. Tuttavia, l’uso dell’integrazione di citrullina viene consigliato come rimedio naturale per combattere l’ipertensione arteriosa, migliorare il microcircolo e l’erezione.
Citrullina ed erezione
Tra gli effetti maggiormente propagandati c’è l’utilizzo della citrullina per contrastare le disfunzioni erettili e migliorare quindi le prestazioni sessuali maschili. Questo effetto, ben lontano dall’essere dimostrato, ha dato però una certa notorietà a quest’integratore, descritta spesso impropriamente come una sostanza afrodisiaca. L’effetto sarebbe legato al miglioramento della circolazione ma non vi sono conferme definitive in letteratura di qualche reale efficacia dell’integrazione di citrullina per curare la disfunzione erettile.